DA VERMEER A KANDINSKY capolavori dai musei del mondo a Rimini al Castel Sismondo di Rimini (RN)
21 gennaio - 3 giugno 2012
- Bellaria
La mostra apre con una densa sezione dedicata alla pittura veneta del Cinquecento ovvero ad uno dei periodi tra i più fecondi dell'arte italiana. Vi sono presentati capolavori di Tiziano, Veronese, Lotto, Tintoretto, ma anche di Savoldo e di altri Maestri del territorio della Serenissima che, in questo secolo, si allargava alla Lombardia orientale, con Brescia e Bergamo.
La successiva sezione ci introduce alla "Pittura in Italia nel Seicento", con opere che documentano il classicismo di Annibale Carracci, e le declinazioni personali di Guercino, Mattia Preti, Guido Reni, Luca Giordano, Del Cairo e molti altri.
Per tornare al fascino di Venezia, stavolta nel Settecento, con il Tiepolo, Guardi e i grandi vedutisti, Canaletto e Bellotto.
Dall'Italia alla Spagna con una ampia, spettacolare sezione dedicata a "El siglo de Oro", ovvero alla grande arte iberica del Seicento, con Velázquez, Murillo, El Greco, Ribera, Zurbarán.
Dal secolo d'Oro spagnolo a quello, non meno prezioso, d'Olanda. Con la sezione dedicata a "La Golden Age in Olanda". Qui le atmosfere del tutto particolari della pittura neerlandese sono proposte dal capolavoro "Cristo in casa di Maria e Marta" di Vermeer, prestito davvero straordinario e imperdibile. Non meno che dalle opere di Van Dick, Ter Brugghen e Van Honthorst.
Paesaggi, atmosfere e ritratti ci accompagnano nella sezione dedicata a "La pittura in Inghilterra tra Settecento ed Ottocento", firmati da Hogarth, Turner, Constable, Reynolds, Gainsborough, Wright of Derby. Non poteva naturalmente mancare una sezione, ampia, riservata a "L'età dell'Impressionismo". E' questo un ambito su cui Goldin ha focalizzato per anni la sua attenzione, porgendo al pubblico italiano opere spesso mai arrivate in Italia. Per Rimini ha scelto una attenta rappresentazione di tutti i protagonisti, da Van Gogh a Manet, da Millet a Courbet, da Monet a Degas, da Renoir a Sisley e Pissarro.
Infine il gran finale con la "Pittura del XX secolo in Europa" (parallelo all'indagine sulla pittura del Novecento in America proposta nella mostra di San Marino). Matisse, Picasso, Mondrian, Bacon con uno strepitoso trittico, De Staël, Morandi e naturalmente Kandinsky sono gli autori proposti.
Settanta opere, un meraviglioso percorso d'arte e di bellezza per festeggiare a Rimini l'avventura oggettivamente gloriosa di Linea d'ombra.
Informazioni e prenotazioni:
www.lineadombra.it
tel. 0422.429999
biglietto@lineadombra.it
La mostra apre con una densa sezione dedicata alla pittura veneta del Cinquecento ovvero ad uno dei periodi tra i più fecondi dell'arte italiana. Vi sono presentati capolavori di Tiziano, Veronese, Lotto, Tintoretto, ma anche di Savoldo e di altri Maestri del territorio della Serenissima che, in questo secolo, si allargava alla Lombardia orientale, con Brescia e Bergamo.
La successiva sezione ci introduce alla "Pittura in Italia nel Seicento", con opere che documentano il classicismo di Annibale Carracci, e le declinazioni personali di Guercino, Mattia Preti, Guido Reni, Luca Giordano, Del Cairo e molti altri.
Per tornare al fascino di Venezia, stavolta nel Settecento, con il Tiepolo, Guardi e i grandi vedutisti, Canaletto e Bellotto.
Dall'Italia alla Spagna con una ampia, spettacolare sezione dedicata a "El siglo de Oro", ovvero alla grande arte iberica del Seicento, con Velázquez, Murillo, El Greco, Ribera, Zurbarán.
Dal secolo d'Oro spagnolo a quello, non meno prezioso, d'Olanda. Con la sezione dedicata a "La Golden Age in Olanda". Qui le atmosfere del tutto particolari della pittura neerlandese sono proposte dal capolavoro "Cristo in casa di Maria e Marta" di Vermeer, prestito davvero straordinario e imperdibile. Non meno che dalle opere di Van Dick, Ter Brugghen e Van Honthorst.
Paesaggi, atmosfere e ritratti ci accompagnano nella sezione dedicata a "La pittura in Inghilterra tra Settecento ed Ottocento", firmati da Hogarth, Turner, Constable, Reynolds, Gainsborough, Wright of Derby. Non poteva naturalmente mancare una sezione, ampia, riservata a "L'età dell'Impressionismo". E' questo un ambito su cui Goldin ha focalizzato per anni la sua attenzione, porgendo al pubblico italiano opere spesso mai arrivate in Italia. Per Rimini ha scelto una attenta rappresentazione di tutti i protagonisti, da Van Gogh a Manet, da Millet a Courbet, da Monet a Degas, da Renoir a Sisley e Pissarro.
Infine il gran finale con la "Pittura del XX secolo in Europa" (parallelo all'indagine sulla pittura del Novecento in America proposta nella mostra di San Marino). Matisse, Picasso, Mondrian, Bacon con uno strepitoso trittico, De Staël, Morandi e naturalmente Kandinsky sono gli autori proposti.
Settanta opere, un meraviglioso percorso d'arte e di bellezza per festeggiare a Rimini l'avventura oggettivamente gloriosa di Linea d'ombra.
Informazioni e prenotazioni:
www.lineadombra.it
tel. 0422.429999
biglietto@lineadombra.it